Per me l’arte è molto importante, non solo perché ci
trasmette moltissime emozioni, ma anche perché, attraverso varie opere, l’arte rappresenta
anche dei concetti fondamentali, come la libertà.Infatti sono moltissimi i dipinti o le sculture
rappresentanti quest’ultima, soprattutto quelli eseguiti durante il periodo
delle rivoluzioni, dove i vari popoli volevano ottenere la propria libertà.Essi rappresentavano il proprio pensiero di libertà
attraverso dipinti e sculture che al giorno d’oggi hanno dei significati
fondamentali.Secondo me l’arte ha anche il compito di farci riflettere, in
modo da non farci compiere gli sbagli avvenuti in passato.
Alcune opere che testimoniano la libertà sono:
LA LIBERTÀ CHE GUIDA IL
POPOLO
Questo dipinto di Eugène Delacroix raffigura tutte le classi sociali unite in lotta contro l'oppressore,
guidate dalla personificazione della Francia, Marianne, che in quest'opera
assurge anche a simbolo della Libertà. Marianne è colta nell'attimo in cui
avanza sicura sulla barricata, sventolando con la mano destra il Tricolore
francese (richiamando con evidenza i valori della rivoluzione del 1789) e
impugnando con la sinistra un fucile con baionetta, a suggerire la sua diretta
partecipazione alla battaglia. Indossa abiti contemporanei e anche un berretto
frigio, assunto come simbolo dell’idea repubblicana dai rivoluzionari già nel
1789, ha il seno scoperto e i piedi nudi ed è realistica sino alla peluria
sotto le ascelle, particolare che non fu apprezzato dai contemporanei. Nella
sua posa monumentale e impetuosa la Libertà esorta il popolo a seguirla e a
ribellarsi contro la politica reazionaria di Carlo X.
L’autore ci fa capire attraverso l’arte che
la libertà è un qualcosa di indispensabile per l’uomo e che quest’ultimo deve
guadagnarsela combattendo con tutte le sue forze.
LA STATUA DELLA
LIBERTÀ
Inaugurata nel 1886,
è un monumento simbolo di New York e degli interi Stati Uniti d'America, uno
dei monumenti più importanti e conosciuti al mondo.
Situata all'entrata
del porto sul fiume Hudson al centro della baia di Manhattan, sulla rocciosa
Liberty Island. Il nome dell'opera è La Libertà che illumina il mondo (Liberty
Enlightening the World in inglese).
Fu realizzata dal francese Frédéric Auguste
Bartholdi, con la collaborazione di Gustave Eiffel, che ne progettò gli
interni; la statua è costituita da una struttura reticolare interna in acciaio
e all'esterno rivestita da 300 fogli di rame sagomati e rivettati insieme,
poggia su un basamento granitico grigio-rosa.
La Statua della Libertà è una delle sculture più famose
al mondo e anch’essa rappresenta il concetto di Libertà.
Raffigura l’allegoria della Libertà che calpesta con un piede
delle catene, simbolo dell’indipendenza americana dall’Inghilterra.
LA DEA DELLA
DEMOCRAZIA
La statua fu
costruita in solo quattro giorni in polistirolo e cartapesta sopra un'armatura
metallica ad opera degli studenti dell'Accademia Centrale delle Belle Arti. Gli
studenti decisero di costruire la statua il più grande possibile per rendere
difficile, se non impossibile, al Governo di smantellarla. Il Governo avrebbe
dovuto quindi distruggerla - un atto che avrebbe potuto inasprire ulteriormente
le critiche riguardo alle sue politiche - oppure lasciarla intatta.
Molte persone hanno
notato la sua somiglianza con la Statua della Libertà. In realtà Tsao
Tsing-yuan, uno scultore che ha partecipato all'opera, ha scritto che gli
studenti decisero di non prendere a modello la Statua della Libertà per
paura di sembrare poco originali e «apertamente filo-americani». Tsao fa
inoltre notare l'influenza della scultrice russa Vera Mukhina, esponente del
realismo socialista, sullo stile dell'opera.
Il 30 maggio 1989 fu
eretta a piazza Tienanmen, di fronte alla grande fotografia di Mao Tse-tung
presente sopra la Porta di Tien an men. L'Esercito Popolare di Liberazione
distrusse la statua durante le proteste del 4 giugno.
MONUMENTO ALLA
LIBERAZIONE
Il Monumento alla Liberazione (Szabadság-szobor),
o statua della liberazione, si trova in posizione predominante in cima alla
collina Gellért, nel centro di Budapest, sulla sponda occidentale del Danubio.
Può essere associato alla visita della Cittadella, l'enorme fortezza occupata
prima dagli Asburgo e poi dai sovietici.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, questa statua fu eretta in onore dei sovietici, per dimostrare la gratitudine degli ungheresi per il sostegno ricevuto durante la guerra e per essere stati liberati dall'occupazione della Germania nazista. Il monumento, alto 14 metri, è realizzato interamente in bronzo e poggia su un piedistallo alto quasi due volte la statua. La figura femminile rappresentata tiene alta la palma della vittoria. L'iscrizione originale recitava una frase simile alla seguente: "Alla memoria degli eroi sovietici, nostri liberatori, da parte del popolo ungherese riconoscente. 1945".
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, questa statua fu eretta in onore dei sovietici, per dimostrare la gratitudine degli ungheresi per il sostegno ricevuto durante la guerra e per essere stati liberati dall'occupazione della Germania nazista. Il monumento, alto 14 metri, è realizzato interamente in bronzo e poggia su un piedistallo alto quasi due volte la statua. La figura femminile rappresentata tiene alta la palma della vittoria. L'iscrizione originale recitava una frase simile alla seguente: "Alla memoria degli eroi sovietici, nostri liberatori, da parte del popolo ungherese riconoscente. 1945".
Il monumento alla Libertà di Budapest è uno dei
tanti monumenti presenti a Budapest e, come anche la Statua della Libertà e la
Libertà che guida il popolo, rappresenta la liberazione dell’Ungheria
dall’occupazione nazista.
In conclusione tutte queste opere rappresentano
il raggiungimento della libertà da parte di vari popoli, ed è proprio l’arte che
ci trasmette questo concetto che ancora oggi non è presente in tutto il mondo.
Pasquale Capano 2A
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